A seguito dell’introduzione di un recentissimo provvedimento normativo, il diritto penale tributario ha subito considerevoli modifiche. Ci riferiamo al decreto fiscale (d.l. 124/2019, conv. in l. 157/2019) – definito anche “manette agli evasori” – che ha previsto un innalzamento edittale delle pene per i reati tributari. Per citare un esempio, il reato di cui all’art....Continua a Leggere
Il nostro studio ha contribuito a far dichiarare l’illegittimità costituzionale dell’art. 120 C.d.S. in relazione ad un caso di un nostro assistito al quale era stato notificato un provvedimento di revoca di patente a causa della sottoposizione alla misura di sicurezza della libertà vigilata. È stata depositata il 20 febbraio la sentenza n. 24/2020 che...Continua a Leggere
Con la riforma prevista dal D. l. fiscale n. 124/2019 la responsabilità amministrativa delle società sarà estesa a tutti i delitti fiscali più gravi. Per i delitti fiscali più gravi commessi dopo la conversione del D. l. citato si applicherà inoltre la confisca allargata. Per le imprese si preannuncia un “banco di prova” del modello...Continua a Leggere
Una storia fatta di occultamento di prove, spie e giustizia corrotta ambientata nella Parigi della Bella Epoque sarà lo spunto per considerazioni attuali al Cinema Le Befane di RiminiContinua a Leggere
Con un articolo pubblicato in data 4 novembre 2019 sulla rivista “Sistema società” del Gruppo Sole 24 ore, il nostro studio ripercorre orientamenti contrapposti della giurisprudenza della Suprema Corte per delineare il punto sul delitto di riciclaggio e la coesistenza con la bancarottaContinua a Leggere
La bozza del Decreto Legge in fase di approvazione porta il titolo: “Manette agli evasori”. Le misure introdotte riguardano: aumento delle pene detentive, estensione dell’area di rilevanza penale, allargamento della sfera della confisca per sproporzione applicata ai reati fiscali. Nella sostanza l’intervento del legislatore riguarda l’inasprimento delle sanzioni per i reati tributari, l’abbassamento della soglia...Continua a Leggere
‘Coesistenza dell’autoriciclaggio con la bancarotta fraudolenta per distrazione: beni ”statici”e beni ”dinamici”‘ è il titolo del commento a Cass. pen., sez. II, sent. del 10 settembre 2019, n. 37503, pubblicato da questo studio sul numero della rivista on-line “Sistema Società“, del Gruppo 24Ore, uscito in data 3 ottobre 2019 (contributo disponibile per gli abbonati). Dalla sentenza...Continua a Leggere
La Corte di Cassazione con sentenza n. 39999 depositata ieri 30 settembre pone ancora una volta l’accento sul ne bis in idem tra sanzione amministrativa irrogata da Consob e sanzione penale nei confronti di un commercialista per la fattispecie di insider trading. Il pronunciamento del sì a tener conto della sanzione amministrativa (pecuniaria) nell’irrogazione della...Continua a Leggere
Di recente abbiamo pubblicato un commento a Cass civ., sez. I, 29 maggio 2019, n. 14664, un’interessante sentenza in tema di abuso di informazioni privilegiate e sanzioni Consob per gli illeciti di insider trading secondario (art. 187-bis del Testo unico sulla Finanza). Tale pronuncia, oltre a far emergere come le sanzioni amministrative possano in concreto rivelarsi ancor più pervasive di quelle...Continua a Leggere
Di fronte ad un’imputazione per autoriciclaggio, il Giudice non può mai esimersi dall’operare una valutazione sulla capacità dissimulatoria espressa in concreto dalla condotta di reimpiego del provento illecito. Invero, anche in sede di riesame della misura cautelare il giudicante, chiamato ad effettuare un accertamento, non può escludere la sussistenza del reato se le operazioni poste in essere dall’imputato sono concretamente in grado di ostacolare...Continua a Leggere
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