Ancora criticità sul “ne bis in idem” nell’ordinamento italiano da parte della Corte di Giustizia Europea. Sotto la ‘lente d’ingrandimento’ del giudice sovranazionale è finita la pungente questione della compatibilità del sistema italiano con il “ne bis in idem” in ben tre ricorsi. Nel primo (causa C-537/16), la CGUE è stata chiamata a decidere tale...Continua a Leggere
E’ di ieri la sentenza della Corte di Cassazione (Prima Sezione Penale) n. 9984 che annulla il provvedimento del Gip del Tribunale di Torino, il quale nella funzione di giudice dell’esecuzione aveva disposto la confisca, ricorrendo a suo giudizio il presupposto di cui all’ art. 12 sexiese d. l. 306/1992. Di confisca, il nostro attuale...Continua a Leggere
Nel caso di violazione della legge fiscale, già sanzionata dall’amministrazione finanziaria, e di condanna penale per il medesimo fatto, non vi sarebbe violazione del principio del “ne bis in idem“, qualora vi sia contemporaneità tra procedimento amministrativo e penale. In particolare, la Corte di Cassazione (con sentenza n. 2456 depositata il 14.02.2018) richiama i principi...Continua a Leggere
importanti principi di diritto si ricavano dalla sentenza n. 3623 del 25.01.2018 in relazione alla responsabilità dell’amministratore per il reato di bancarotta. Vale la pena rilevare che la sentenza dei giudici di merito è stata “cassata” per ben due volte poiché la Corte territoriale non si è attenuta alle indicazioni in diritto impartite dal Supremo...Continua a Leggere
E’ incorso nel reato di indebita compensazione per crediti inesistenti ex d. lgs. n. 74/2000 il consulente fiscale di una società che secondo l’accusa aveva creato “modelli di evasione fiscale” attraverso cui sarebbero stati commessi più reati di compensazione di crediti tributari inesistenti. Se ne esce con importanti principi di diritto dalla lettura della sentenza...Continua a Leggere
Nella sentenza n. 1590/2018, depositata ieri dalla III Sezione Penale della Corte di Cassazione, si legge della vicenda processuale che ha visto condannare l’amministratore di diritto, ovvero il cd. prestanome, in concorso con l’amministratore di fatto in relazione all’omessa presentazione della dichiarazione dei redditi con evasione penalmente rilevante. E’ stato oggetto di accertamento la circostanza...Continua a Leggere
Con un articolo su sistema e società del sole 24 di dicembre 2017 segnalavo come il diritto penale d’impresa stesse attraversando un momento particolarmente “caldo” per via delle decisioni dei giudici delle Corti UE. Le questioni interpretative poste poi nel caso “Taricco bis” comporteranno sicuramente problemi applicativi con i quali ci si dovrà necessariamente confrontare...Continua a Leggere
Costituirà un importante banco di prova del Codice delle leggi antimafia (D. Lgs. n. 159/2011) l’applicazione di misure preventive personali e patrimoniali nei reati di natura tributaria, tenuto anche conto delle recenti modifiche avvenute con L. 17 ottobre 2017, n. 161 (in vigore dal 19.11.2017). Nel frattempo si è espressa la Corte di Cassazione (con...Continua a Leggere
Il titolo delinea il principio di diritto sancito dalla Suprema Corte con sentenza n. 51597 depositata il 13 novembre 2017. La questione sottoposta al Supremo collegio riguardava l’omesso versamento delle ritenute dovute e la conseguente violazione dell’art. 10 bis d. lgs. n. 74/2000. Il difensore aveva impugnato la decisione del Tribunale della libertà che negava...Continua a Leggere
La Corte di Cassazione, terza sezione penale, con sentenza n. 50619 depositata il 7.11.2017, ha sancito un principio di diritto che conferma l’orientamento di “pugno duro” contro i reati fiscali. Facciamo un passo indietro. A seguito della nota sentenza “Taricco” della Corte di Giustizia Europea, la Suprema Corte ha aderito all’orientamento secondo il quale per...Continua a Leggere
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